La stagione
C’è la ringhiera
ma non ci sono le scale
C’è l’io
ma non ci sono io
C’è il freddo
ma non ci sono le calde pelli degli animali
le pellicce d’orso le code di volpe
Dal momento in cui è bagnato
è molto bagnato
l’io ama il bagnato
sulla piazza, senza l’ombrello
C’è il buio
c’è il buio come il più buio
io non ci sono
Non c’è il dormire
Non c’è il respirare
Il vivere non c’è
Soltanto gli alberi si muovono
insolito muoversi degli alberi
generano un gatto nero
che percorre tutte le strade
Rafał Wojaczek